Prezzi, dopo il caro bollette l'emergenza arriva a tavola. Salari, aumenti (non per tutti) e partecipazione agli utili

«L’inflazione che analisti e mercati ritenevano temporanea rischia di diventare permanente. Primo, per le incertezze legate alla durata del conflitto in Ucraina. Secondo, per l’impatto sul modello della globalizzazione e sul riaggiustamento delle catene internazionali, che provocano strozzature dal lato dell’offerta generando inflazione». Un passaggio chiave dell’intervista all’economista Tommaso Nannicini, senatore Pd, su MoltoEconomia, inserto in edicola (e online) con Il Messaggero e con gli altri quotidiani del gruppo Caltagirone: Il Gazzettino, Il Mattino, Corriere Adriatico e Nuovo Quotidiano di Puglia. Prima la pandemia, ora la guerra. E dopo il caro bollette l’emergenza arriva a tavola. In una spirale di eventi. Approvvigionamenti e produzione agricola, logistica, trasporti. Minore disponibilità di prodotti, prezzi più alti. Inflazione. Salari. Qual è lo scenario che si prospetta? Intanto, una globalizzazione che forse non sarà più tale. Alessandra Camilletti ne parla con Osvaldo De Paolini, vicedirettore vicario del Messaggero.

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