Dal tattile alla rete, la mutazione dell’antiquariato che scommette sulla tecnologia

Riparte, dopo la bufera della pandemia, il mercato dell’arte, un settore che vale in Italia, sono stime recenti, oltre 1,5 miliardi di euro. E che ha scoperto, complice la durissima crisi legata al Covid, nuovi sentieri per reinventarsi, sviluppando quei processi di cambiamento che erano solo in nuce. «È in atto una mutazione» dice Alessandra Di Castro, presidente dell’Associazione Antiquari d’Italia, che dal suo osservatorio privilegiato, siede nei boards della Biennale di Firenze, di Tefaf e di…
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